Terremoto sul Vesuvio in piena notte: gli abitanti dell’area circostante hanno avuto paura, ma non è la prima volta che succede.
Dopo il terremoto ai Campi Flegrei, gli abitanti di Napoli hanno dovuto fare fronte all’ennesimo fenomeno sismico. Infatti, in pieno orario notturno, si è verificato un terremoto sul Vesuvio che ha inevitabilmente disturbato il sonno dei residenti.
Nonostante la tanta paura che le persone coinvolte avranno potuto provare in quegli istanti, non è la prima volta che un episodio del genere si verifica in quella stessa area. Come riporta Fanpage, si tratta della seconda scossa nel giro di soli tre giorni.

Ecco l’intensità del terremoto
Fortunatamente, ciò che rimane della nottata appena trascorsa, è solo un grande spavento. I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, hanno infatti rilevato alle ore 2,20 della notte di lunedì 17 novembre, un sisma di grado magnitudo 1.1.
L’epicentro del piccolo terremoto si è verificato all’interno del Gran Cono del vulcano, a circa 6 chilometri di distanza dalle città di Portici e Torre del Greco, entrambe in provincia di Napoli. Le aree maggiormente interessate sono state Massa di Somma, San Sebastiano al Vesuvio e Ottaviano.
Il terremoto appena trascorso, non ha procurato danni a cose o persone. Si tratta della seconda scossa nel giro di tre giorni. In data 14 novembre, si verificò infatti un movimento sismico di grado magnitudo 2.3, perciò maggiormente percettibile.
L’origine dei terremoti sul Vesuvio
Come spiegato dall’Osservatorio che ha rilevato questa recente scossa, i terremoti sul Vesuvio si verificano a causa di un fenomeno chiamato subsidenza, il quale consiste in un abbassamento del cratere.
Non rappresenta dunque un fattore discriminante l’abbassamento del suolo, che in questo caso corrisponde ad una soglia di 6 millimetri all’anno. I movimenti sismici odierni che si verificano su quest’area, sono per fortuna di intensità relativamente bassa.